Nel giugno del 2013 i primi abilitati TFA?

L’abilitazione all’insegnamento per 20 mila futuri professori non è proprio dietro l’angolo: a giugno 2012 la selezione, a giugno 2013 (forse) l’abilitazione.

Ci vorrà, infatti, un anno di corso per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, dopo aver superato la selezione per l’accesso.

A giugno 2012, secondo quanto comunicato dal Miur, ci sarà, dunque, la selezione per accedere ai 20 mila posti per i Tirocini Formativi Attivi (TFA): esattamente 4.275 per l’insegnamento nella secondaria di I grado, 15.792 per il II grado. Con la selezione prevista a giugno i bandi per l’accesso ai TFA dovranno essere emanati dalle Università a maggio.

Le prove di selezione, come prevede il decreto ministeriale 249/2010, consistono in un test preliminare, in una prova scritta e una prova orale.

Il test preliminare nazionale per ciascuna tipologia di percorso selezione, predisposto dal Miur e identico su tutto il territorio, comporta l’attribuzione di un massimo di 30 punti, ha la durata di tre ore, comprende 60 domande (21/30 per l’ammissione).

La prova scritta, predisposta a cura delle università, consta di domande a risposta aperta relative alle discipline oggetto di insegnamento delle relative classi di concorso. Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve conseguire una votazione almeno di 21/30.

La prova orale, valutata in ventesimi, è superata se il candidato riporta una votazione di almeno 15/20. Il superamento della prova orale è condizione imprescindibile per l’accesso al tirocinio formativo attivo.

La selezione, tra test preliminare, scritti e orali, comporterà quindi tempi non brevissimi, che, nel migliore dei casi, sono ipotizzabili per l’inizio del prossimo autunno.

Dopo le prove di selezione partiranno i corsi TFA per conseguire l’abilitazione all’insegnamento con una durata prevista di un anno accademico.

Avremo i 20.067 professori abilitati all’insegnamento nella secondaria non prima del giugno 2013.

Nel frattempo verranno banditi i concorsi per reclutare nuovi insegnanti senza includere quei 20 mila abilitati?