Napolitano agli studenti: Il faro è la Costituzione

Nei giorni scorsi, durante le manifestazioni degli studenti contro il ddl di riforma dell’università, un gruppo di studenti aveva consegnato al Presidente della Repubblica una lettera nel corso della sua visita a Romatre.

Ora Napolitano risponde agli studenti con una lettera aperta, pubblicata dal sito della Cgil-scuola (www.flcgil.it), improntata soprattutto allo spirto della Carta costituzionale.

Il Presidente, nel ricordare le sue prerogative e quelle proprie del Parlamento, precisa che, contro una presunta illegittimità della legge, vi è la strada dell’impugnativa presso la Corte costituzionale. Napolitano non entra, quindi, nel merito sia del ddl sia delle controproposte degli studenti, di cui, comunque, apprezza impegno e passione.

In alcuni passaggi della sua lettera, tuttavia, il presidente fa un riferimento al diritto allo studio che, come è noto, è oggetto di modifiche legislative e di critica degli studenti. Napolitano ricorda in proposito che la Costituzione prevede all’art. 34 il diritto allo studio per i capaci e i meritevoli.

Il presidente conclude la sua lettera agli studenti, affermando che “Sento profondamente il dovere di riaffermare i principi e i valori costituzionali e non penso che in nessun caso si possa dare per “svuotata” o quasi la nostra Carta, punto di riferimento e presidio prezioso in ogni caso anche per voi che operate da studenti nelle nostre università“.