È in atto da lunedì scorso nelle scuole statali e paritarie la rilevazione dello stato di attuazione delle Indicazioni per il primo ciclo mediante la compilazione di un apposito questionario on line predisposto dall’Ansas d’intesa con il Miur.

Del monitoraggio ha dato informazione la circolare ministeriale n. 101 del 4 novembre scorso, previa presentazione ai sindacati di categoria che hanno già espresso varie in considerazioni in merito. In particolare la CISL Scuola è intervenuta con un proprio comunicato, ricordando innanzitutto di aver svolto durante lo scorso anno scolastico una propria indagine conoscitiva sulla scuola primaria, raccogliendo dati significativi anche sull’elaborazione del curricolo e delle “Indicazioni” e sulla difficoltà di praticare le innovazioni “a causa del depauperamento delle risorse umane, della diminuzione del “tempo scuola” e della diversa organizzazione del lavoro”.

Sul monitoraggio in corso la CISL Scuola “ritiene necessario e urgente che l’Amministrazione acquisisca elementi conoscitivi e auspica che il lavoro cosi faticosamente svolto dai docenti non sia ulteriormente “mortificato” da elaborazioni e proposte che non rispettino e valorizzino il lavoro delle scuole”.

La CISL Scuola, infine – per quanto riguarda la “certificazione delle competenze” nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado – “ha da tempo ribadito la necessità di produrre, da parte dell’Amministrazione, un modello nazionale, che oltre all’individuazione di modalità comuni e certificabili per tutte le istituzioni scolastiche sia strutturato in linea con quello già adottato per la “certificazione delle competenze” al termine dell’assolvimento dell’“obbligo di istruzione”.