E’ stato firmato martedì 15 aprile  il Contratto Integrativo Nazionale (CCNI) sulla mobilità dei dirigenti scolastici (Area V) per l’anno scolastico 2008-2009.

Ne danno notizia le organizzazioni sindacali firmatarie, FLC-Cgil Scuola, Cisl Scuola, Snals Scuola e CIDA-Anp, che, pur stigmatizzando l’atteggiamento dilatorio tenuto dal ministero, hanno espresso una moderata soddisfazione.

Nei contenuti, l’accordo recepisce le indicazioni del contratto nazionale sia per quanto riguarda i mutamenti di incarico che la mobilità professionale e quella interregionale, non discostandosi quindi dagli anni passati.

Le novità riguardano piuttosto le scadenze; infatti – riporta il sito della Cgil Scuola – “l’Amministrazione ha concordato con i Sindacati che la mobilità quest’anno deve avvenire possibilmente entro giugno anche per facilitare al massimo l’assegnazione dei posti agli idonei dei concorsi ordinari e riservato, che è operazione necessariamente successiva alla mobilità dei titolari”.

I dirigenti che intendono conservare la loro sede di servizio non devono fare nulla, e l’Ufficio scolastico regionale competente potrà mutarne l’incarico solo con provvedimento motivato.

I posti riservati alla mobilità restano “pari al 30% della disponibilità annualmente vacante in ciascun settore formativo”, mentre una quota “pari al 15%” è riservata alla mobilità interregionale.

Resta infine irrisolta la questione delle risorse che il Ministero intende mettere a disposizione sulla formazione dei Dirigenti Scolastici, su cui l’Amministrazione non si è espressa.