Maturità 2023, per alluvionati ipotesi commissioni interne

Maturità 2023: sembra sia “Positiva la risposta” del ministero dell’Istruzione e del Merito alla richiesta degli studenti delle province di Ravenna e Forlì Cesena, colpite dall’alluvione, di introdurre commissioni completamente interne per gli esami di Stato. E’ quanto dichiarato all’ANSA dal ministro dell’Istruzione e del metito, Giuseppe Valditara, a margine di un convegno a Milano. Il Ministero è comunque cauto e parla ancora di ipotesi.

È infatti ancora in corso il confronto con gli uffici ministeriali per mettere a punto le modalità delle prove di maturità 2023 che riguardano le scuole nelle aree alluvionate. In particolare, spiega Valditara, il Mim è “in contatto con i sindaci” e “so che il sindaco di Ravenna si è sentito con la struttura questa mattina”.

Proprio sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha fatto in queste ore una richiesta specifica al ministero: “Bisogna predisporre un esame semplificato – ha detto ancora all’ANSA – magari solo orale, come fu per il terremoto di 11 anni fa, per i ragazzi che hanno subito l’alluvione. Ringrazio il ministero per la disponibilità, c’è un’interlocuzione in corso: io credo che ragazzi che hanno subito il trauma, hanno perso tutto, compresi i libri di studio, non possano sostenere un esame normale in queste condizioni”.

Intanto una nota stampa del Ministero dell’Istruzione e del merito precisa che “il Ministro dell’Istruzione e del Merito sta esaminando le diverse ipotesi prospettate per venire incontro alle difficoltà degli studenti impegnati nell’Esame di Stato, residenti nelle zone colpite dalle recenti alluvioni. Risultano pertanto senza fondamento specifiche ipotesi che circolano in queste ore relative a decisioni già prese”.

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