Maturità, la media del 6 non basta, Parlamento chiede dietrofront su delega

Dietrofront sulla voto minimo per essere ammessi alla maturità, lo chiede il Parlamento. Quella media del 6 (voto in condotta compreso) prevista dal decreto delegato della Buona Scuola potrebbe non bastare più. Secondo quanto riporta il Corriere.it, sembrerebbe infatti che sia stato chiesto un cambio di rotta al ministero dell’Istruzione da parte del Parlamento.

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Un criterio quello della media del 6 che ha fatto discutere parecchio nell’ultimo periodo, fino appunto a chiedere di riequilibrare la norma che dovrà essere riscritta dal Miur. Se la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, seguirà le indicazioni del Parlamento, probabilmente – afferma il Corriere.it si tornerà al modello attuale per quanto concerne il voto di ammissione alla maturità. Parliamo di quello che prevede il raggiungimento del 6 in tutte le materie e lì, dove questo obiettivo non sia stato raggiunto, la decisione ultima lasciata al Consiglio di classe.

L’ultima parola ora spetta comunque alla Ministra che riceverà nei prossimi giorni i pareri e entro la fine del mese presenterà il testo definitivo del decreto, la cui applicazione è prevista a partire dall’anno prossimo.