Maturità: ecco le regole per gli scritti

Il decreto ministeriale n. 43/2003 ha dettato le modalità di svolgimento delle prime due prove scritte per i prossimi esami di stato.
Per la prima prova scritta, intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana (o di altra lingua, per corsi di studio specifici) e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti, potrà essere analizzato un testo letterario, sviluppato un argomento storico-politico, socio-economico- artistico-letterario o tecnico scientifico, trattato un argomento di ordine generale.
Con la seconda prova scritta, che potrà essere anche grafica o scrittografica, si dovrà, invece, accertare il possesso di conoscenze specifiche del corso di studio frequentato dagli studenti. Oggetto della prova sarà una delle materie caraterizzanti il corso di studi (già individuate dal Ministero dell’istruzione lo scorso mese di aprile); al candidato potrà essere data facoltà di scegliere tra più proposte.
Se entro due ore dall’inizio delle prove non sono stati acquisiti i testi predisposti dal Ministero, la Commissione d’esame provvede, tramite i commissari aventi specifiche competenze, a formulare i testi per lo svolgimento degli esami.