Maturità con tutti membri interni, Giannini insiste

Ogni anno la maturità è oggetto di rivisitazione da parte del ministero. Una delle proposte è cambiare la composizione delle commissioni. Il mio parere lo ho già espressso. Una delle proposte emerse è quella di una commissione con membri interni e un presidente esterno“. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, in occasione dell’incontro ‘Puntare sull’educazione dei giovani’ alla Piazza dei mestieri di Torino. 

L’esame di maturità in Italia oggi – ha aggiunto – è un esame che sintetizza un ciclo di studi degli studenti. La proposta non è nuova ma cerchiamo coerenza e coesione fra l’esame e il percorso scolastico“.

Il riferimento alla “proposta non nuova” allude probabilmente, più che a una proposta, alla decisione del ministro Letizia Moratti (2001-2006) di costituire le commissioni d’esame con commissari tutti interni, escluso il presidente esterno (come da sempre si fa per l’esame di licenza media). La maturità assumerebbe a quel punto la forma di uno scrutinio di fine ciclo.