M5S, ripescare gli esclusi dal concorso

Dare avvio a una fase transitoria per assumere gli abilitati esclusi dal prossimo concorso su tutti i posti vacanti, anche al 30 giugno, per i quali sono state assegnate quasi 100 mila supplenze anche quest’anno, e prorogare il limite dei 36 mesi per le supplenze, attualmente previsto per il 1 settembre 2016“. Lo chiedono i parlamentari M5S in commissione Cultura che sintetizzano alcuni degli impegni chiesti al governo  contenuti nella risoluzione depositata in commissione Cultura alla Camera, a prima firma Luigi Gallo.

Chiediamo ai colleghi delle altre forze politiche in commissione di avviare il prima possibile la discussione di questa risoluzione per cercare, quantomeno, di tamponare alcuni tra gli evidenti squilibri contenuti nella Legge 107, che penalizzano alcune fasce di insegnanti in modo scriteriato. Ricordiamo che nonostante la vergognosa propaganda di Renzi, che aveva promesso di abolire la ‘supplentite’ – sottolineano i parlamentari M5S – quest’anno si è dovuti ricorrere a quasi 100 mila contratti a tempo determinato. A ciò va aggiunto il fatto che il concorso taglierà fuori circa 120.000 insegnanti abilitati”.

Nella risoluzione si chiede inoltre al governo di “valorizzare, nell’ambito della disciplina del nuovo sistema di reclutamento, le competenze professionali dei docenti che hanno maturato almeno 36 mesi di servizio” e di “garantire che il contratto triennale di tirocinio sia adeguatamente retribuito e che, in caso di sostituzione del docente assente, il tirocinante percepisca il trattamento retributivo stabilito per la supplenza dal contratto nazionale“.