M5S: ‘Niente formulari scientifici alla seconda prova di maturità. Miur promuove appiattimento’

“Il ministero dell’Istruzione sbatte la porta in faccia a migliaia di docenti, studenti e famiglie in mobilitazione che chiedevano l’uso dei formulari scientifici per lo svolgimento della seconda prova dell’esame di maturità. È una vergogna che abbiamo cercato di contrastare ma il Miur, per l’ennesima volta, non fornisce una risposta concreta”. Cosi’ i parlamentari M5S in commissione Cultura di camera e Senato commentano la risposta a un’interrogazione presentata dal deputato Gallo con la quale si chiedeva al Miur di permettere agli studenti impegnati con la seconda prova di usare i formulari scientifici per la prova di matematica della maturità.

“La risposta del ministro non può soddisfarci. Il ministero così facendo avalla una linea in base alla quale gli studenti meritevoli sarebbero quelli che immagazzinano più formule – proseguono -. Promuovono, cioè, un appiattimento del sistema di apprendimento, pienamente in linea con le politiche di tagli all’istruzione pubblica o spreco di risorse perpetrate dagli ultimi governi di questo Paese. La prova di maturità dovrebbe valutare le capacità e le competenze che lo studente ha sviluppato nel corso dei suoi studi e non la capacità di memorizzare formule e procedure sistematiche non inerenti alle competenze. Questa non è istruzione o cultura, ma puro immagazzinamento di dati”.