Singolare è la vicenda che ha visto l’Unicobas, una delle sigle dell’autonomia sindacale più agguerrite e più schierate su posizioni ugualitarie, sostenere la battaglia dei professori di latino e greco del liceo classico per la salvaguardia della loro cattedra (classe di concorso 052).

Una nota del Miur dello scorso 21 aprile aveva disposto che nelle classi prime del nuovo liceo classico, dal prossimo mese di settembre, anche i docenti abilitati nella classe di concorso 051 (latino e materie letterarie negli indirizzi liceali) avrebbero potuto insegnare italiano, storia, geografia e latino nel ginnasio (non greco, ovviamente).

Ma il sindacato, con l’aiuto dell’Idv che ha presentato in merito una apposita interrogazione parlamentare, ha contestato il provvedimento del ministero, sostenendo che solo gli insegnanti  della classe 052 hanno la qualificazione necessaria per occupare l’impegnativa cattedra del ginnasio (italiano, latino, greco, storia e geografia). E il ministero, per bocca del sottosegretario Viceconte, che ha risposto all’interrogazione Idv, ha finito per dare ragione al sindacato, annunciando il ritiro della precedente disposizione.