L’ultima campanella per milioni di ragazzi

Ultima settimana di scuola per gli studenti di undici regioni italiane.

I primi a lasciare la scuola saranno gli alunni dell’Emilia Romagna giovedì 6 giugno; due giorni dopo toccherà a quelli dell’Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.

Per i ragazzi delle altre regioni e province autonome l’ultimo giorno di lezione è previsto per la prossima settimana. Ultimi il 14 giugno saranno gli studenti della provincia autonoma di Bolzano: erano stati i primi a cominciare le lezioni il 5 settembre dell’anno scorso.

Per circa 580 mila studenti del terzo anno di scuola secondaria di I grado, terminate le lezioni, ci sarà subito dopo l’esame di licenza (con calendario delle prove fissato autonomamente da ogni scuola) con la prova nazionale fissata per il 17 giugno.

Per circa 475 mila studenti dell’ultimo anno delle superiori ci sarà l’esame di Stato con la prima prova scritta d’italiano fissata per il 19 giugno.

Per circa 1 milione e 700 bambini di scuola dell’infanzia (statali e paritarie) le attività didattiche cesseranno invece a fine giugno, ma molti di loro, ben prima di quella data, lasceranno la scuola seguendo l’esempio dei fratelli maggiori, soprattutto di scuola primaria, a casa da tempo.

I circa 2 milioni e 600 mila di scolari di scuola primaria non affronteranno alcun esame, visto che quello di licenza è stato abrogato dal 2005 (anche se la Costituzione continua a prevedere l’esame nel passaggio da un ordine di scuola ad un altro).

Con l’ultimo giorno di lezione in tutto lasciano la scuola poco meno di 6 milioni di ragazzi. Torneranno sui banchi di scuola tra tre mesi. Una lunga vacanza che li farà felici, ma che costituisce un bel problema per le famiglie, soprattutto quando i genitori sono al lavoro.