Licenziato quando il colosso Oracle ha rilevato l’importante produttore di prodotti digitali di cui era stato co-fondatore, Scott Mc Nealy ha deciso di mettersi in proprio e di aprire un sito in cui ogni insegnante può trovare tutto ciò che è necessario non solo per preparare le lezioni, ma anche per produrre personalmente i testi per gli allievi.

Mc Nealy, che ha applicato ciò che ha imparato in anni dedicati ad ideare prodotti tecnologicamente competitivi, ma a basso costo, nota che i libri di testo in America, in particolare quelli di matematica, hanno incrementato enormemente i loro costi, mentre le informazioni di base sono sostanzialmente rimaste le stesse.

Il sito da lui realizzato, www.curriki.org, offre una quantità di materiali totalmente gratuiti già pronti per un uso didattico per qualsiasi disciplina e per allievi dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore.

Le potenzialità del web dimostrano ancora una volta come la cultura possa viaggiare su vie diverse e meno costose di quelle tradizionali e possa scalzare facilmente situazioni che fino a ieri sembravano monopolio di pochi. Su questa linea si stanno muovendo anche le numerose open university, che accolgono virtualmente studenti da ogni parte del mondo con spese significativamente inferiori a quelle di un corso di studi accademico ordinario.

Da qualche anno poi, insegnanti in pensione o gruppi di insegnanti realizzano testi scolastici che mettono a disposizione sul web a prezzi decisamente competitivi; i testi acquistati così dalle scuole in formato digitale, possono essere riadattati ai diversi percorsi di studi e in diversi formati, compreso quello audio per studenti con particolari difficoltà.

Negli Stati Uniti, dove la spesa per i libri di testo oscilla fra gli otto e i quindici miliardi di dollari per anno scolastico, si vanno moltiplicando le offerte di testi on line: alcuni Stati hanno addirittura creato dei gruppi di lavoro per stabilire gli standard di qualità ai quali devono corrispondere questi prodotti.

Tuttavia, è certo che se non si prova, nessun cambiamento potrà avvenire, né potrà essere offerta la possibilità a tutti di ottenere ad un’istruzione dignitosa e dai costi accessibili.