L’ex-ministro Fioroni contro la riforma dei tecnici

Non condivido la scelta di estinguere gli istituti tecnici e dobbiamo, infatti, dare una maggiore opportunità formativa ai ragazzi” ha affermato nei giorni scorsi – come riportato dall’Ansa – l’ex-ministro dell’istruzione, Giuseppe Fioroni, riferendosi alle manovre di riforma del ministro Gelmini. Fioroni ha parlato ai margini di un convegno a Salerno nel corso del quale ha tra l’altro ricordato anche che “la scuola italiana non ha bisogno di altre riforme: e che non si può rinunciare all’autonomia scolastica perché significherebbe annullare uno dei nostri principi fondamentali.”

Sorprende la secca valutazione negativa sulla riforma dei tecnici da parte dell’ex-ministro che ne ha voluto il rilancio con la legge n. 40/2007, accompagnandone l’elaborazione attuativa durante il suo mandato con la costituzione della commissione De Toni che, proprio al termine anticipato della legislatura, ha consegnato le linee generali del progetto. Progetto che il ministro Gelmini ha assecondato, portandolo ora alla definizione di schema di regolamento.

Perché, dunque, Fioroni prende le distanze dalla “sua” riforma dell’istruzione tecnica? Ci sono criticità sostanziali da denunciare e correggere? Auspichiamo un intervento di chiarimento.