Legge di stabilità, per Giannini e Puglisi (Pd): Svolta storica

Il miliardo che abbiamo stanziato oggi per la scuola nella legge di stabilità non è solo una promessa mantenuta, ma una svolta storica. Finalmente si torna a parlare di stanziamenti importanti, di risorse fresche, per un settore cruciale per il futuro del paese. Si parla di un miliardo sul 2015 e di 3 miliardi a regime“. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca commenta il varo della Legge di stabilità 2015.

Con le norme approvate – spiega – si fa un grosso investimento sul capitale umano del paese. Salvaguardiamo la ricerca strategica e stabilizziamo risorse finora oscillanti come quelle del Fondo di finanziamento delle università e quelle per le scuole paritarie. A questo si aggiungono le altre misure del governo su credito di imposta su ricerca e sviluppo e le misure sui brevetti“.

Di tono non diverso la dichiarazione della senatrice Francesca Puglisi, responsabile Scuola, Università e Ricerca segreteria nazionale Pd, secondo la quale “E’ la prima finanziaria da almeno un paio di decenni che torna ad investire sulla scuola, l’università e la ricerca. Con queste risorse riusciremo ad avere una scuola a zero precarietà e con gli insegnanti che servono per portare tutti i ragazzi e le ragazze, non uno di meno, al successo formativo e scolastico, trovando la strada per la propria vita“.

In questo modo, prosegue, “potremo tornare ad investire sulla didattica laboratoriale e le nuove tecnologie, la formazione degli insegnanti e la loro valorizzazione professionale. Viene reso stabile l’investimento di 150 milioni di euro del Fondo Ordinario di Finanziamento dell’università e si torna ad investire nella ricerca e nell’innovazione, come leva fondamentale per la crescita“.