
Lega: il rinvio della Buona Scuola nasconde dubbi sulla copertura finanziaria

Tra i tanti commenti del mondo sindacale e politico che si interroga sulle ragioni del rinvio dei provvedimenti della Buona Scuola vi è quello, unico del genere, della Lega che avanzi forti dubbi sulla copertura finanziaria del piano di assunzioni.
«30.000 stabilizzazioni di insegnanti perse per strada e nessuna certezza sulle altre 120.000 che sono state promesse, con tempi tecnici quasi in scadenza. All’indomani dell’ennesimo rinvio dei provvedimenti sulla scuola – ha dichiarato Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione per la Lega Nord – di chiaro c’è solo che gli annunci di Renzi continuano a essere puntualmente smentiti dai fatti. Secondo il capo del Governo, per rispettare quanto promesso sui docenti, non servono decreti: ci sarebbero le condizioni per legiferare in tempo utile… a meno che “l’ostruzionismo” delle opposizioni non blocchi tutto.
Il nostro dubbio – questo l’affondo di Pittoni – è che invece manchi la garanzia delle coperture finanziarie e ci si prepari a scaricare la responsabilità dell’eventuale flop (già ora siamo a meno 20% di assunzioni previste, rispetto all’annuncio iniziale) sugli avversari politici».
«Comunque – conclude Pittoni – siamo pronti a batterci per ottenere: attenzione alla qualità del corpo docente, collegamento col mondo del lavoro e le realtà locali, interventi correttivi della disomogeneità di valutazione sul territorio attraverso meccanismi di reclutamento degli insegnanti su base regionale».
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