Le scuole faticano a rispettare i tetti di spesa dei libri

In precedenti articoli di Tuttoscuola è stata data notizia che, mentre le adozioni dei libri di testo restano bloccate per cinque o sei anni, i prezzi dei libri non restano invece bloccati, compromettendo in parte l’obiettivo della legge 169/2008 di contenere le spese delle famiglie.

La responsabile di una casa editrice ha puntualizzato la situazione, come emerge nella rubrica “Botta e risposta”, portando tutte le comprensibili ragioni dell’editoria scolastica e motivando la possibile lievitazione dei costi.

Cogliamo l’occasione per precisare che i tetti di spesa non dipendono, però, dagli editori e dai prezzi dei libri di testo e, proprio per questo, le scuole faticano sempre più a rispettarli, con conseguenze sul portafoglio delle famiglie.

I tetti di spesa sono ancora quelli fissati per il 2008-09. Conseguentemente, a fronte della giustificata e possibile lievitazione dei prezzi dei libri, le scuole sono costrette a sforare il tetto e le famiglie a sborsare più soldi.

Innalzando i tetti di spesa, le scuole potrebbbero evitare o contenere lo sforamento, ma per le famiglie non cambierebbe nulla.

Quando e se si farà un consuntivo dell’operazione “blocco”, sarà interessante verificare quanto vantaggio effettivo la norma ha portato alle tasche delle famiglie e alla qualità della didattica.