Le scuole del Friuli e dell’Emilia Romagna quelle più sicure

Dai recentissimi dati rilevati dal Ministero dell’Istruzione nel settembre scorso sulle situazioni di messa a norma degli edifici scolastici risulta una situazione notevolmente migliorata rispetto a tre anni prima, ma ancora lontana dal traguardo del prossimo anno.
Nel 2004 quasi il 58% degli edifici risultava in possesso della certificazione di agibilità statica (in Campania più del 78%); nel 2001 l’aveva conseguita solamente il 43%. Nel triennio 2001-2004 sono stati gli Enti locali della Sardegna a compiere il maggior sforzo di adeguamento (incremento di quasi 26 punti percentuali nella quantità di certificazioni conseguite), seguita dall’Umbria.
Agli ultimi posti le scuole di Liguria, Sardegna e Calabria.
Nelle migliori situazioni certificative, oltre alle scuole campane, sono quelle friulane ed emiliane. Proprio le scuole del Friuli Venexzia Giulia e dell’Emilia sono anche quelle che nel 2004 risultavano con la più alta percentuale di certificazione da parte dei Vigili del Fuoco per le norme di prevenzione incendi.
Per questo tipo di certificazione, non molto facile da conseguire visti i diversi aspetti da certificare, la situazione 2004 è molto preoccupante, perché poco più di un terzo (35,34%) degli edifici scolastici dell’intero territorio nazionale risulta in possesso dell’agognata certificazione.
Era comunque peggio tre anni prima, quando solamente un edificio scolastico su quattro aveva conseguito quella certificazione. A compiere un balzo in avanti più di ogni altra regione nel conseguimento di questo livello di certificazione sono stati gli Enti locali della Lombardia (quasi 16 punti percentuali di incremento dal 2001 al 2004), seguiti da quelli del Piemonte e della Sardegna.
All’ultimo posti in questa situazione di bassa certificazione antincendi sono le scuole calabresi.