Le parole-chiave della Buona Scuola dalla A alla Z

Le 136 pagine con cui il Governo Renzi ha presentato la proposta del patto educativo della “Buona Scuola” sono ricche di nuovi obiettivi, di proposte innovative e talvolta spericolate, di ipotesi di cambiamenti strutturali per l’istruzione del Paese.

Sfida? Libro dei sogni? Abbiamo due mesi per capire, per approfondire, per fare emergere condivisioni o dissensi, per proporre emendamenti e correttivi.

Per prima cosa c’è bisogno di conoscere tutte le parti del testo, anche nei dettagli, senza pregiudizi o valutazioni aprioristiche.

Tuttoscuola sta preparando approfondimenti che accompagneranno questi mesi di consultazione, mettendoli a disposizione dei lettori.

Come primo contributo alla lettura e alla conoscenza della “Buona Scuola” abbiamo predisposto una guida che raccoglie le nuove voci del lessico di questo patto educativo, con le definizioni testuali riportate nel documento governativo.

Ne abbiamo individuate ben 46, molte delle quali entrano per la prima volta nel gergo scolastico. Si riferiscono a contenuti, obiettivi, modi e strumenti nuovi coi quali il mondo della scuola avrà a che fare tra breve.

Una specie di elenco dalla A alla Z delle novità della “Buona Scuola”, con cui familiarizzare per districarsi nella complessità della proposta, individuando in ordine alfabetico i termini che si vogliono cercare, con indicazione della pagina del documento in cui se ne parla. Esempio: cosa si intende per “docente mentor”? E per “docente catalizzatore”? L’elenco proposto da Tuttoscuola riporta le relative definizioni, estratte testualmente dal documento, e le pagine (rispettivamente pag. 57 e 47) in cui se ne parla.

Cliccate qui per  scaricare il lessico della riforma.

Buona lettura!