La VII commissione della Camera (Cultura: 44 componenti) ha proceduto la scorsa settimana all’elezione dei suoi organi. Presidente Valentina Aprea (PDL), vicepresidenti Luigi Nicolais (PD) e Paola Frassinetti (PDL), segretari Maria Letizia De Torre (PD) e Paola Goisis (Lega Nord Padania).

Dei 44 componenti della commissione 20 appartengono al PDL, 16 al PD, 4 alla Lega Nord Padania, 2 all’Unione di Centro e 2 all’Italia dei Valori.

Anche l’omologa VII commissione del Senato (Istruzione pubblica, Beni culturali: 26 membri) ha provveduto all’elezione dei propri organi con i seguenti risultati: presidente Guido Possa (PDL), vicepresidenti Paolo Barelli (PDL) e Vincenzo Maria Vita (PD), segretari Andrea Marcucci (PD) e Giuseppe Valditara (PDL). Dei 26 membri della commissione 12 appartengono al PDL, 9 al PD, 2 alla Lega Nord Padania, 1 all’Italia dei Valori, 1 al gruppo misto (Rita Levi Montalcini) e 1 alla SVP.

Il ricambio dei parlamentari componenti le due commissioni rispetto alla scorsa legislatura è risultato assai rilevante, anche a seguito del mancato ingresso in Parlamento dei partiti presentatisi alle elezioni del 13-14 aprile con il simbolo della Sinistra Arcobaleno e dei pochi senatori eletti per l’Unione di Centro. Tra i nomi più noti, oltre a quelli già citati, compaiono alla Camera per il PDL Stefano Caldoro (già viceministro al MIUR con Letizia Moratti), Gabriella Carlucci, Renato Farina, Fabio Garagnani; per il PD Giovanni Bachelet, Maria Coscia, Ricardo Franco Levi, e inoltre Giuseppe Giulietti (Italia dei Valori) e Luisa Santolini (Unione di Centro). Al Senato per il PDL Franco Asciutti, Marcello Dell’Utri e Adriana Poli Bortone; per il PD Mauro Ceruti, Vittoria Franco, Mariapia Garavaglia (ministro ombra), Antonio Rusconi, Umberto Veronesi e Sergio Zavoli.