Le migliori università per aree di studi: bene le italiane, Sapienza prima in ‘Scienze dell’Antichità’

Pubblicata la classifica mondiale per singole discipline, il QS World University Rankings By Subject. Molto bene le università italiane: nella nuova categoria di «Scienze dell’Antichità» Roma batte Cambridge, Oxford e Harvard. Bene anche Politecnico di Milano (Design e Architettura) e Bocconi. La classifica che premia le migliori università del mondo per area di studi, pubblicata lo scorso 28 febbraio dagli analisti della formazione universitaria QS Quacquarelli Symonds, è arrivata all’ottava edizione.

Sapienza meglio di Oxford e Cambridge

Se parliamo di «Scienze dell’Antichità» al primo posto troviamo l’ateneo romano che supera a sorpresa persino università del calibri di Cambridge (seconda) e Oxford (terza). Non male la posizione che la Sapienza si accaparra anche in altre aree di studio: entra per esempio tra le Top-10 per Archeologia (nona), tra le Top-50 al mondo per Scienze Archivistiche e Librarie (33esima), per Fisica e Astronomia (39esima) e per Scienze Naturali (50esima).

Politecnico al quinto posto in Design e Architettura

Non male anche il PoliMi che, dopo essersi accaparrato la quinta posizione in Design e Architettura, si assicura anche la nona in Architettura e in Ingegneria Civile e Ambientale. Al 17esimo posto in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria e Tecnologia. Altri due piazzamenti per il Politecnico tra le Top-50: 35esimo per Ingegneria Elettronica e 44esimo per Informatica.

Bocconi tra le Top-10

Altra e ultima italiana tra le migliori 10 università del mondo. Parliamo stavolta dell’Università Bocconi, al decimo posto in Business & Management. Lo stesso ateneo guadagna inoltre ben sei posizioni in Scienze Sociali e Management, piazzandosi all’11° posto, quattro in Contabilità e Finanza, dove sale al al 29° posto e mantiene il 16° posto nella classifica mondiale di Economia.

La classifica

Per stilare la classifica, il QS ha analizzato i corsi di laurea e post-lauream di 4.522 atenei in 75 nazioni, 198 milioni di citazioni e 22.4 milioni di research papers. Nello studio sono inoltre contenute opinioni di accademici internazionali (75000) e di responsabili delle risorse umane (40000) e altre figure manageriali responsabili per le assunzioni. In generale, in testa a primeggiare in 14 materie troviamo l’ateneo del Massachusetts di Harvard, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dall’università di Oxford. L’università di Cambridge si posiziona tra le prime dieci in ben 37 discipline.