Come è noto, a seguito delle nuove disposizioni (decreto legislativo 150/2009) in materia contrattuale per le amministrazioni pubbliche, il rinnovo delle RSU è stato rinviato di un anno, rispetto alla precedente data elettorale fissata per il dicembre scorso.

Il rinvio elettorale ha lasciato irrisolto il problema delle RSU prive di rappresentanti a seguito di dimissioni, pensionamenti o trasferimenti.

Le disposizioni in materia non sono molto chiare, ma indubbiamente l’esigenza di elezioni suppletive è evidente.

Sono stati segnalati in questi ultimi mesi alcuni casi di elezioni suppletive per ricostituire, almeno per quest’anno, l’organo di rappresentanza sindacale mancante.

Nel Lazio si è fatto di più. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Maddalena Novelli, e i cinque sindacati rappresentativi (Cgil-scuola, Cisl-scuola, Uil-scuola, Snals e Gilda), hanno sottoscritto prima di Natale un accordo per lo svolgimento di elezioni suppletive negli istituti scolastici laziali nei quali sia venuta a mancare la RSU d’istituto.

Le procedure elettorali avranno inizio dal 9 gennaio e si concluderanno con il voto il 16 febbraio prossimo.

Non è chiaro se si tratterà di una elezione con effetto triennale oppure se, più probabilmente, avrà durata temporanea fino al generale di tutte le RSU a fine anno.