L’ammesso senza diritto penalizza gli esclusi

Altri interrogativi stanno arrivando in queste ore sugli elenchi degli ammessi alle prove scritte del concorso a 145 posti di dirigente tecnico nell’Amministrazione scolastica.

Sono interrogativi nei confronti dei quali ci auguriamo l’Amministrazione possa fornire, quanto prima, tutti i chiarimenti che servono a fugare ogni tipo di riserva sulla definitività degli elenchi degli ammessi.

Una prima considerazione riguarda la modalità di presentazione delle domande, grazie alla quale gli aspiranti al concorso hanno autocertificato il possesso dei titoli di ammissione (es., anzianità di ruolo prescritta). Quanti di loro hanno autocertificato anzianità o titoli non posseduti, come è successo in concorsi per dirigenti scolastici degli ultimi anni? Ma né prima né dopo la preselezione sembra vi sia stato il controllo delle domande. Il bando di concorso non lo prevedeva.

Corre voce che abbiano “tentato” il concorso anche insegnanti tecnico pratici privi di laurea, titolo di studio richiesto per il concorso.

Una seconda considerazione riguarda l’anzianità di almeno nove anni di ruolo nel settore della primaria o della secondaria richiesta per accedere al concorso. Vi sono diversi ammessi che risultano negli elenchi sia del primo settore (infanzia e primaria) che del secondo (secondaria). È possibile che abbiano prestato almeno nove anni di ruolo sia nell’uno che nell’altro settore se non sono dirigenti scolastici?

Come si vede, l’ammissione con riserva – pur prevista dal bando di concorso – potrebbe aver consentito a decine e decine di candidati senza requisiti di arrivare alla preselezione e anche, in molti casi, di superarla. Ma se non possiedono i requisiti di ammissione, la loro probabile futura esclusione risulterà tardiva e avrà compromesso irrimediabilmente il diritto di altrettanti candidati di rientrare nel numero prefissato di ammessi.

Le verifiche dovrebbero, quindi, essere effettuate il più presto possibile, prima delle prove scritte, consentendo le rettifiche degli elenchi degli ammessi con esclusione dei non aventi titolo e conseguente surroga degli esclusi.