La tutela della privacy a scuola

La tutela della privacy e l’accesso ai documenti nelle istituzioni scolastiche“. Su questo tema, che è anche il titolo di una pubblicazione realizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, si è svolto a Roma nei giorni scorsi un interessante dibattito, organizzato nella Sala Convegni dell’Ufficio del Garante per la Protezione dei dati personali.

Il testo, destinato a dirigenti e docenti, è stato promosso nel quadro del progetto nazionale di formazione sull’applicazione del D.Lgs. 196/2003 per il trattamento dei dati personali presso le Istituzioni scolastiche, affidato dal Ministero della Pubblica Istruzione all’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia. Informazioni in merito possono essere chieste all’indirizzo di e-mail patrizia.pavatti@istruzione.it

Il testo è stato curato dal dott. Andrea Baldanza, Magistrato della Corte dei Conti e dal dott. Stefano Toschei, Magistrato presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, e contiene, oltre agli scritti dei citati magistrati, i contributi del dott. Benedetto Marzocchi Buratti (Avvocato) e dei Magistrati ordinari dott. Marcello Buscema, dott.ssa Maria Laura Paesano, dott. Luca Palamara, dott. Giuseppe Staglianò. Il volume si divide in una parte generale comprendente due sezioni (A – L’accesso ai documenti amministrativi; B – Il trattamento dei dati e la riservatezza) e in una parte speciale che tratta le sanzioni afflittive (penali ed amministrative), la responsabilità civile connessa all’illecito trattamento dei dati, il ruolo e i compiti del Garante.

Alla presentazione del testo hanno partecipato il dott. Francesco Pagliuso, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, il prof. Francesco Pizzetti, Presidente del Garante per la Privacy, l’On. Giuseppe Chiaravallotti, Vice Presidente del Garante per la Privacy e il dott. Giovanni Buttarelli, Segretario Generale del Garante per la Privacy.

Le relazioni sono state svolte da Bernardo Mattarella, professore straordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Siena, Piero Sandulli, professore associato di diritto processuale civile presso l’Università di Teramo, e Giuseppe Corasaniti, magistrato e docente di informatica giuridica all’Università La Sapienza di Roma.