Con l’annullamento della sospensiva del Tar da parte del Consiglio di Stato sembrava chiusa la questione dei libri di testo, e invece…

I legali che hanno patrocinato a suo tempo il ricorso di alcuni docenti contro la circolare ministeriale n. 16/2009 per l’adozione dei libri di testo hanno ritenuto illegittima la procedura seguita per annullare l’ordinanza con la quale il Tar  Lazio, in un primo tempo, aveva sospeso la circolare perché non prevedeva la deroga del blocco delle adozioni a favore dei docenti subentranti come nuovi nella classe interessata.

“I sottoscritti legali – si legge in un comunicato – non hanno mai ricevuto la notifica dell’appello e, pertanto, il Consiglio di Stato ha deciso violando in modo palese il principio del contraddittorio“. In poche parole, la mancata notifica renderebbe irregolare e, ad avviso dei legali, illegittima la pronuncia del Consiglio di Stato.

I legali, a quanto sembra, avrebbero chiesto per i loro assistiti la riapertura della procedura per la discussione di merito.

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