La scuola presidio di legalità e giustizia sociale/1. Una storia di nuove alleanze

L’opinione pubblica è stata scossa, in queste settimane, dall’episodio del Liceo Virgilio di Roma, scuola di eccellenza, nota per lo storico sforzo di sperimentazione didattica e apprezzata negli ultimissimi anni per l’intraprendenza progettuale e la visione educativa promossa dalla dirigenza scolastica.

Ciò che ha sconcertato l’opinione pubblica in questo episodio del Liceo romano è stata la scomposta reazione di una parte dei genitori, restii ad accettare il ruolo educativo della scuola e la sua configurazione di Istituzione dello Stato. L’arresto di uno studente maggiorenne, colto dai carabinieri in flagranza di spaccio di droga all’interno del cortile scolastico, ha suscitato, come noto, la reazione violenta di una minoranza di studenti, sostenuti da alcuni genitori. Il dirigente scolastico è stato contestato per avere “consentito” alle forze dell’ordine di accedere allo spazio della scuola, evidentemente ritenuto area franca da una parte delle famiglie, agli occhi delle quali l’intervento delle forze dell’ordine è parso clamorosamente un fatto più grave e preoccupante dell’evidenza di un fenomeno di spaccio.

Il prof. Adolfo Scotto di Luzio ha scritto sul Corriere della Sera dell’8 aprile: “La posizione di dominanza delle famiglie di un prestigioso liceo della capitale, prossima alla politica, alla stampa quotidiana, alla televisione, ha fatto sì che a Roma la questione  smarrisse ben presto i suoi termini reali per trasformarsi in un processo al preside sceriffo, colpevole di voler fare della scuola un bunker”.

Alle tante manifestazioni di solidarietà si è aggiunta lo scorso venerdì pomeriggio quella del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. “Un gesto importantissimo e forte che ha confermato l’impegno del MIUR sul fronte della prevenzione dei comportamenti a rischio, nonché sul terreno fondamentale della promozione dei valori di cittadinanza e legalità. Peraltro,  non ho mai dubitato del sostegno del Ministro, del quale apprezzo la sensibilità e l’impegno professionale”, ha dichiarato a Tuttoscuola la dirigente del Virgilio Irene Baldriga.