
La scomparsa di Beniamino Brocca

All’età di quasi novanta anni, colpito da un improvviso malore, è mancato ieri Beniamino Brocca, esponente politico della Democrazia Cristiana, più volte deputato, eletto per la prima volta nel 1976, e sottosegretario al ministero della Pubblica Istruzione ininterrottamente per cinque anni, dal 1987 al 1992.
Laureato in pedagogia all’Università di Padova, è stato insegnante e dirigente scolastico prima di essere eletto in Parlamento. In qualità di sottosegretario ha promosso e organizzato la Conferenza nazionale sulla Scuola d’intesa con l’allora ministro Mattarella (1990) e guidato la commissione per la revisione dei piani di studio e dei programmi della scuola media superiore (1988-1992), che ha redatto la proposta che ha preso il suo nome: il “Progetto Brocca”, sperimentato con successo in numerosi istituti nella prima metà degli anni Novanta.
A lui si devono numerosi saggi in materia di politica scolastica, tra i quali uno (“Il futuro della scuola”, Laterza 1995), scritto in collaborazione con Giuseppe Bertagna, Orazio Niceforo e Gian Carlo Zuccon, suoi stretti collaboratori nell’eleborazione del Progetto.
Dopo l’esperienza parlamentare e governativa Brocca ha continuato ad occuparsi di problemi educativi con una intensa attività pubblicistica e insegnando pedagogia presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università di Bolzano, e “Nozioni del Sistema Formativo Italiano” presso la facoltà di Scienze dell’educazione e della formazione della Sapienza, Università di Roma.
Tuttoscuola si unisce al cordoglio della famiglia e dei tanti che hanno avuto modi di apprezzarne l’impegno per una scuola migliore.
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