La malattia spiegata a mio figlio: come raccontare il tumore ai bambini

Non è semplice affrontare il tema della malattia, e lo è ancor meno se il discorso deve essere rivolto a un bambino. Ecco così, in sostegno del genitori, “La malattia spiegata a mio figlio”, un progetto nato all’interno del Reparto di Ematologia Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, Fondazione G. Pascale, frutto del lavoro gratuito e volontario di tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione. Il progetto ha preso il via nel 2015 con la realizzazione del libro “Mamma Uovo. La malattia spiegata a mio figlio”, ed è stato seguito dalla pubblicazione della versione maschile “Papà Uovo. La malattia spiegata a mio figlio”.

Entrambi i libri sono distribuiti gratuitamente a tutti i pazienti che afferiscono al reparto. Il libro è anche acquistabile ed i proventi serviranno per sostenere un progetto di lettura che prevede la realizzazione di una piccola biblioteca per tutti i pazienti del reparto. 

Perchè “La malattia spiegata a mio figlio”

Molti genitori tendono a non informare i loro figli, soprattutto se piccoli, circa la malattia da cui sono affetti. Ma, spiegano gli organizzatori del progetto, questo atteggiamento protettivo non si rivela molto efficace e può talvolta essere controproducente. I bambini comprendono che qualcosa sta accadendo, notano i cambiamenti e sentono le emozioni che circolano in casa. Per proteggere i bambini bisogna coinvolgerli, per creare uno spazio in cui il bambino possa esprimere dubbi e pensieri, fare domande e sentirsi partecipe. Potrà così sentire accolti i suoi bisogni e sentirsi rassicurato dagli adulti di riferimento. Creare un clima emotivo accogliente è molto importante e per farlo bisogna partire da una comunicazione che sia corretta ed efficace, veritiera e rassicurante.

Per maggiori informazioni ecco il sito ufficiale.