La letteratura all’Esame di Stato: 29 scuole liguri sperimentano nuove strade

Di Alessandra Nasini e Mariella Tixi*

Giovedì 27 marzo presso la sede della Provincia di Savona si è tenuto il Seminario regionale di studio su L’insegnamento della letteratura italiana alla prova dell’Esame di Stato, che ha raccolto gli esiti del percorso di ricerca-azione avviato nelle giornate del 14 e 15 ottobre con una prima fase di riflessione e proposta sulla tipologia A della prima prova dell’Esame di Stato, cioè l ‘Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano.

L’evento è stato promosso dal Comitato scientifico e organizzativo coordinato da R. Peccenini e composto da A. Clavarino, N. Dalmasso, A. Deraggi, A. Fenoglio, M. Lattarulo, M. Tixi.

Come sottolineato dal Consulente tecnico di USR Liguria Roberto Peccenini in un approfondito discorso di apertura, ogni intervento compiuto dalla scuola nella prospettiva della formazione alla lettura del testo letterario assume un grande valore educativo e civile. In questa prospettiva l’organizzazione del Seminario ha inteso promuovere una proficua condivisione delle proposte di azione didattica elaborate dalle Scuole liguri che seguono il percorso formativo, arricchita dall’interlocuzione con esperti accademici dell’Università di Genova, della Società Dante Alighieri e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La Dirigente dell’Ufficio III di USR Liguria, Nadia Dalmasso, ha rilevato con soddisfazione il risultato sinergico delle attività di ricerca-azione delle Istituzioni scolastiche, sottolineando come il progetto possa essere replicato anche per altre tracce dell’Esame di Stato.

Tra gli interventi del mattino, quello del Professore Francesco De Nicola, Presidente emerito del Comitato genovese della Dante Alighieri, ha sottolineato che la spiegazione di una poesia comincia direttamente con la lettura del testo ad alta voce da parte del docente, senza alcuna precedente informazione o valutazione; spiegato il testo alla lettera con particolare attenzione anche etimologica delle parole meno note, il docente evita di esporre la sua interpretazione del testo e suoi eventuali obiettivi, ma avvia un dialogo con gli studenti per sentire le loro impressioni ed evitando ogni forzatura didattica, nella convinzione che la spiegazione di una poesia oltre a coprire una parte del programma è anche la rara occasione di creare dimestichezza e interesse per questo genere letterario che trova apprezzamento solo nella libera interpretazione di ciascun lettore.

La Dott.ssa Flaminia Giorda, dirigente tecnico e coordinatrice della struttura tecnica nazionale che prepara le tracce per gli esami di Stato, ha ricordato che oggi sempre di più gli studenti cercano un’espressività dal mondo delle immagini e del video making piuttosto che dalle parole. Preparare gli esami di Stato significa tenere conto del Canone della letteratura italiana e degli autori più noti, che vengono approfonditi con sicurezza da tutti i docenti. Ha ricordato che l’Esame di Stato non è un fine ma un mezzo della propria formazione, un passaggio evolutivo, la cui percentuale di successo è superiore al 99%.

È poi fondamentale capire cosa leggono i nostri adolescenti in autonomia al termine della scuola Secondaria di II grado. Al di là dell’esito dell’Esame di Stato, per un maturando è cruciale aver acquisito la padronanza della nostra lingua, che purtroppo oggi si sta impoverendo. Bisogna saper interrogare il testo, leggendolo con attenzione, e avere dimestichezza col dizionario come prezioso alleato.

Il Prof. Fulvio Bianchi, già Dirigente scolastico di Liceo e direttore di laboratorio musicale, ha sottolineato l’importanza dell’educazione linguistica come prerequisito per affrontare la prima prova. Non si può mai prescindere dalla lingua alla pari dell’analisi dei contenuti e delle tematiche di ogni autore. Ha ricordato l’importanza dello spirito di ricerca del docente, che può sconfinare in confronti con i linguaggi artistici, cinematografici e musicali.

Marina Imperato, Dirigente scolastica distaccata presso la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, ha ripercorso la prova di Maturità nell’ultimo decennio, ricordando l’esperienza del Gruppo di studio del Prof. Luca Serianni su un set di tracce libere, svincolate dalla conoscenza e dal manuale scolastico, che richiedevano la libera interpretazione dell’autore da parte dello studente. Anche questa linea progettuale perseguiva l’obiettivo alto di trasmettere agli studenti l’amore per la lettura e la scrittura; oggi purtroppo si è persa l’abitudine di tenere un diario personale e con essa si è persa la manualità della scrittura. La Dirigente ha ricordato l’importanza del confronto tra autori passati e contemporanei e con la letteratura straniera.

Ha preso poi la parola la Prof.ssa Mariella Tixi elogiando le esperienze didattiche innovative delle Scuole coinvolte sulle strategie per l’insegnamento della letteratura italiana. La letteratura è un’esperienza quotidiana che va approfondita, che non si limita al libro di testo; anzi, l’approccio al testo letterario è il punto di arrivo del percorso di crescita dello studente e la scuola prende in carico e accompagna il lettore inesperto con le sue azioni educative. La lettura richiede riflessione e tempi lenti ed il lettore è il soggetto che illumina di senso l’oggetto-testo letterario, anche attraverso l’esercizio di riscrittura. Il docente di italiano favorisce la crescita della motivazione e degli spazi di discussione, la fruizione del linguaggio letterario, dei suoi tempi e delle sue forme, che sono scelte personali di ogni autore.

Le protagoniste del progetto sono state 29 scuole secondarie di II grado delle quattro province liguri coinvolte nella sperimentazione. I docenti referenti nella giornata del 27 marzo hanno condiviso esperienze, strategie e risultati, dando vita a un confronto ricco e partecipato sulle modalità più efficaci per avvicinare gli studenti alla lettura personale, motivata e approfondita dei testi letterari italiani. L’intento comune: costruire un percorso quinquennale che, sia nei licei sia negli istituti tecnici e professionali, valorizzi l’incontro con la letteratura come esperienza viva, coerente e integrata nella formazione. Le azioni didattiche sperimentate dalle scuole hanno riguardato tanto il versante della programmazione didattica, attraverso la costruzione di itinerari innovativi per l’avvicinamento degli studenti al testo letterario con modalità anche sganciate dalla diacronia della storia della letteratura, a partire dal primo anno di scuola secondaria di II grado, quanto il versante della somministrazione e valutazione di prove secondo liberi adattamenti della struttura ministeriale utilizzata per la prima prova.

Ne è risultato un quadro di interventi assai vario per gli elementi contestuali (licei delle grandi città ma anche di centri delle quattro province della regione, istituti tecnici e professionali, scuole statali accanto a scuole paritarie) come per le scelte didattiche, animato da profondo interesse per le tematiche affrontate e da significativa soddisfazione per i risultati fin qui raggiunti, che orientano a proseguire lungo la strada intrapresa.

Tutte le attività sperimentate dalle scuole che hanno partecipato al percorso saranno organizzate in forma di dossier di materiali, al fine di favorirne una ampia circolazione tra tutte le scuole secondarie di II grado della regione. Per informazioni e materiali: m.tixi@istruzioneliguria.it, a.nasini@istruzioneliguria.it

*USR Liguria

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