La Lega insiste: ministro, fermi il concorso

Alla lettera del ministro Profumo rivolta oggi agli studenti e agli insegnanti replica il senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione a palazzo Madama, il quale rilancia la proposta del Carroccio di riforma del reclutamento su base regionale, che punta a correggere la disomogeneità di valutazione sul territorio.

«Ministro Profumo – dice Pittoni – nella lettera aperta che oggi ha indirizzato a studenti e professori, dice che il Governo ha dimostrato di “saper cambiare idea dopo aver ascoltato e tastato il polso della scuola”. Lei stesso afferma di aver sempre pensato che “le capacità di governare siano sinonimi di flessibilità, pragmatismo e capacità di ascolto”.

“Le chiediamo quindi – prosegue il parlamentare – ancora una volta di fermare il concorso per i docenti, che nelle attuali condizioni è solo uno spreco di tempo e denaro, senza garantire una selezione meritocratica, visto che le regole sono quelle provvisorie del 1998, totalmente fuori dal tempo.

Ascolti gli insegnanti e blocchi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle comunicazioni relative alle date in cui dovrebbero svolgersi le prove preselettive. Si stanno alimentando illusioni in centinaia di migliaia di aspiranti docenti, per soli 11.542 posti spalmati in due anni”.

“Tra l’altro – continua Pittoni – gli oltre 320.000 iscritti comportano obbligatoriamente la sospensione delle attività didattiche in moltissime scuole sedi delle prove, con turni fino a 4 al giorno. Un ingiustificato dispendio di energie, che sarebbe ben più utile impegnare nell’aggiornamento dei meccanismi di reclutamento, promuovendo un’apposita legge (un semplice “regolamento” non offre sufficienti margini di manovra). Forse è tardi per vederne l’approvazione in questa legislatura, ma avviarne il percorso sarebbe già importante».