
La Lega critica lestensione del bonus ai giovani stranieri
«I nostri giovani ricercatori emigrano alla ricerca di condizioni economiche meno sfavorevoli, ma Renzi si preoccupa di far approvare l’emendamento – in un primo tempo accantonato – che estende agli extracomunitari il bonus cultura da 500 euro per i neo 18enni.
Alla fine è stato infatti approvato in commissione Istruzione del Senato il provvedimento che allarga a 24.304 giovani di nazionalità extra Unione europea la card per i consumi “culturali”.
Operazione a sfondo palesemente elettorale (costo 290 milioni che potevano andare alla ricerca o magari alla riduzione della pressione fiscale sulle imprese per renderle maggiormente competitive, creando qualche posto di lavoro in più per i nostri ragazzi) con cui il Pd, alla vigilia del voto amministrativo del 5 giugno, punta a ingraziarsi insieme ai 546.953 neo elettori italiani che compiranno gli anni nel 2016, pure alcune decine di migliaia di giovani extracomunitari “in possesso, di permesso di soggiorno in corso di validità”.
Misura, secondo la responsabile Istruzione del Pd Francesca Puglisi, che “riconosce pienamente i diritti di cittadinanza a tutti i giovani”.
Peccato non tenga conto delle difficoltà di un Paese che sta letteralmente “regalando” i suoi bravi diplomati e laureati ai Paesi concorrenti».
Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord.
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