La Finanziaria per la scuola alla prova verità

Si avvicina l’ora della verità per la legge finanziaria 2007 in discussione nei prossimi giorni al Senato, dopo che la Camera nell’approvazione del maxiemendamento del Governo non ha recepito diverse richieste di modifica della stessa maggioranza.
Un primo elemento critico riguarda il precariato per il quale nel testo approvato alla Camera è prevista la sterilizzazione dal 2010 delle graduatorie permanenti, rendendole efficaci solo per le supplenze ma non per le assunzioni in ruolo.
I sindacati, che hanno chiamato allo sciopero la categoria in questi giorni, vogliono impedire la sterilizzazione delle permanenti, consentendone, quanto meno, l’utilizzo per il ruolo fino ad esaurimento di tutti gli iscritti.
Anche Rifondazione è decisamente schierata per il salvataggio delle permanenti e in queste ore esulta per l’accordo di maggioranza (sostenuto anche dall’opposizione) che, se trasformato in legge, salverà per il ruolo futuro tutti i precari.
Il viceministro Bastico ha parlato di una forma di “traghettamento” di questi iscritti (che lei presume siano alla fine pochi): una soluzione tutta da scoprire.
Probabilmente il ministro Padoa Schioppa potrebbe dare il suo ok alla richiesta, visto che non comporterebbe particolari oneri finanziari.
Difficile invece che il ministro dell’Economia conceda la cancellazione della clausola di salvaguardia per l’istruzione, caldeggiata dallo stesso ministro Fioroni; clausola che vincola tassativamente il ministero dell’istruzione ad assicurare i risparmi previsti, pena la riduzione degli stanziamenti del bilancio del dicastero.