La cintura di sanità per proteggere la scuola

Quando a marzo è stato deciso di chiudere le scuole e, di provvedimento in provvedimento, si è deciso ulteriormente che le attività continuassero a non svolgersi in presenza per i restanti mesi dell’anno scolastico, si è impedito che il Paese fosse travolto dalla diffusione di numerosissimi contagi, evitando certamente migliaia di morti. Se ieri la scuola ha salvato il Paese, oggi il Paese deve salvare la scuola per salvare nuovamente se stesso.

La scuola ora ha riaperto tra mille difficoltà con le lezioni in presenza, e in presenza deve cercare di superare questa emergenza sanitaria, adottando ogni misura che garantisca sicurezza ed eviti contagi per gli alunni e per il personale scolastico.

Nelle scuole vivono ogni giorno otto milioni e mezzo di alunni e oltre un milione di persone tra docenti, Ata e dirigenti, che, al ritorno a casa, trovano non meno di 17 milioni di familiari.

Il potenziale di contagio che può essere indotto da quei milioni di persone – una specie di bomba ad orologeria sospesa sulle sorti del nostro Paese – pretende che intorno alla scuola si attivi una specie di cintura di sanità che eviti di portare tra i banchi i contagi che si moltiplicherebbero verso le famiglie e verso l’esterno.

I comportamenti sociali è necessario che si svolgano anche in funzione della scuola.

Il segretario del PD, Zingaretti, ha chiesto “meno movida notturna per tenere le scuole aperte” e ha spiegato che, se vogliamo far funzionare scuole e università, “è anche importante continuare a stringere i denti e non affollare le metropoli di eventi di massa, che sono possibili focolai”.

L’invito è chiaro, ma recenti avvenimenti sportivi hanno dimostrato quanto sia difficile adeguarsi alla prudenza e alle regole di distanziamento.

Diversi Paesi europei stanno rischiando il ritorno al lockdown e alla chiusura delle scuole. Per evitare che succeda anche da noi occorre proteggere la scuola con i comportamenti virtuosi di tutti, in barba a certe dichiarazioni del premier di oltre Manica.