Ci risiamo. Dopo Putin e dopo i luoghi comuni di tutto il mondo ecco che una recita scolastica dedicata alla mafia ha creato un piccolo terremoto a Chicago, dove la famiglia di un bambino italoamericano di 12 anni e’ ricorsa fino a un giudice federale per cercare di fermare la messa in scena.

Il giudice ha respinto la richiesta, ritenendo che la commedia non rappresenti un’offesa agli americani di origini italiane, ma l’organizzazione Sons of Italy prepara un boicottaggio. Lo scontro ripropone un copione gia’ emerso in questi anni, che ha visto finire nel mirino in passato la serie Tv ‘Sopranos’ e l’attore Robert De Niro, accusati di dare degli italoamericani un’immagine distorta, legata a doppio filo alle vicenda mafiose. Stavolta al centro della discordia non c’e’ pero’ un set di Hollywood, ma il palcoscenico della scuola media Rotolo a Batavia, nei pressi di Chicago.