Le iscrizioni alle scuole statali dei diversi ordini di scuola dovranno concludersi entro il 27 gennaio prossimo, mentre per le istituzioni non statali il termine ultimo potrebbe anche essere diverso.
C’è un certo interesse, anche quest’anno, per le possibili richieste di ammissione anticipata rispetto all’età ordinaria, che le famiglie possono richiedere avvalendosi di una delle norme di riforma volute dal ministro Moratti.
Nel programma dell’Unione vi era l’obiettivo di abrogare gli anticipi sia per la scuola dell’infanzia sia per la scuola primaria, ma per quest’ultima, per il momento, non vi sono state iniziative legislative di modifica o operazione “cacciavite” di adattamento.
Per la scuola primaria la recente circolare per le iscrizioni per l’anno 2007-08 ha, pertanto, confermato la possibilità d’iscrizione per bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile 2008.
Negli anni gradualmente il numero dei bambini anticipatari è andato aumentando, via via che si abbassava l’età di ammissione.
Il primo anno, quando l’iscrizione anticipata era stata autorizzata ad anno in corso, gli iscritti sono stati poco meno di 10 mila. Nel 2003-2004, a iscrizioni regolari, gli anticipi (conferma del 28 febbraio) sono stati poco più di 25 mila. Nel 2004-2005 gli iscritti in anticipo sono stati circa 35 mila, mentre l’anno dopo (nati entro il 31 marzo) sono stati circa 45 mila.
L’anno scorso, quando la norma degli anticipi per la primaria è andata a regime prevedendo la possibilità di accesso dei bambini che compivano i sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, si sono avute circa 55 mila iscrizioni (dati di stima ufficiosi).
Quest’anno se ne attendono di più, visto che l’istituto dell’anticipo sta entrando gradualmente nella consuetudine delle famiglie.