Iscrizioni: le opzioni per i 2 milioni di famiglie interessate

Entro il 25 gennaio 1.948.000 famiglie sono chiamate a scegliere una nuova scuola per i propri figli. Dal conteggio vanno sottratte però le 221 mila famiglie che hanno i propri figli attualmente in quinta elementare all’interno di istituti comprensivi (ossia istituti che comprendono sia una scuola elementare che una scuola media), che non dovranno far nulla perché l’iscrizione viene fatta d’ufficio; se però vogliono scegliere un’altra scuola media, dovranno chiedere il nulla-osta.
Chi iscrive i propri figli in una nuova scuola ha diritto a diverse opzioni. Un ampio vademecum per le iscrizioni è on line sul sito di Tuttoscuola ( http://www.tuttoscuola.com ), con dati statistici e tutte le informazioni su costi, orari e regole da conoscere. Qui ne sono riepilogate per argomento alcune.

RELIGIONE
Gli studenti debbono scegliere se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica (la scuola mette a disposizione un modulo apposito), optando, in caso negativo, per attività alternative o studio libero (nelle superiori).

ORARI
Per la scuola dell’infanzia statale l’iscrizione comporta la normale frequenza per l’intera giornata (otto ore con sabato chiuso). Le famiglie possono tuttavia chiedere solo il turno antimeridiano.
La futura scuola dell’infanzia, attualmente in fase di sperimentazione, prevede quattro possibilità di scelta di orario delle attività scolastiche: difficile prevedere ora che questa opzione possa essere fatta già per il prossimo settembre.
Per la scuola elementare, laddove viene organizzato, le famiglie possono chiedere il tempo pieno (otto ore al giorno con sabato chiuso e mensa a scuola) al posto del normale orario con alcuni rientri pomeridiani e senza obbligo di mensa.
Per la scuola media, laddove viene organizzato, le famiglie possono chiedere il tempo prolungato al posto del normale orario di 30 ore settimanali (tutte al mattino) ed eventualmente la seconda lingua straniera (con eventuale rientro pomeridiano).

INDIRIZZI
Negli istituti superiori, dove l’offerta è ampia e varia, la scelta può avvenire tra diversi indirizzi, ponendo tuttavia attenzione, come ha ricordato il Ministero nella circolare per le iscrizioni, che, a seguito della riforma imminente, taluni indirizzi troppo particolari potrebbero rischiare di andare fuori ordinamento e di non avere quindi un futuro assicurato ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_84-4.doc
).