
Iscrizioni ai tecnici. In calo al centro e al sud. Liguria e Molise in controtendenza
Focus del Miur sulle iscrizioni alle prime classi delle superiori riformate per il 2010-11
L’ufficio statistica del ministero dell’istruzione ha reso noti i dati delle iscrizioni alle superiori, in parte anticipati da “Il sole24ore” nei giorni scorsi.
È confermato il consistente aumento degli iscritti al primo anno dei licei e il parallelo decremento per gli istituti professionali e tecnici.
C’è da dire che per la prima volta gli iscritti ai licei sono in quantità quasi uguale agli iscritti dei tecnici e professionali (49,3% dei licei contro il 50,7% dei tecnici e professionali).
Dieci anni fa gli iscritti alle prime classi dei tecnici e professionali erano oltre il 64% del totale contro poco meno del 36% dei licei.
Nei tecnici è il settore economico quello che perde di più rispetto agli iscritti dell’anno scorso (- 1,3%), mentre il settore tecnologico tiene (- 0,1%).
Per i nuovi istituti tecnici la variazione negativa complessiva di iscritti è pari all’1,4%, ma è più consistente nelle regioni centrali (- 1,9%) e meridionali (- 1,8%).
Le regioni del Nord ovest tengono, con la situazione eccezionale della Liguria che, addirittura, fa registrare un incremento di iscritti pari al 3,9%.
Le regioni che fanno registrare il maggior decremento sono il Friuli (- 4,2%) e la Basilicata (- 3,5).
Una situazione anomala è quella del Molise che, in controtendenza come la Liguria, registra un aumento percentuale di iscritti ai tecnici (+ 3,1%). Ma l’anomalia sta nel fatto che, pur nelle ridotte dimensioni, il Molise con questo incremento si afferma come la prima regione a vocazione tecnica con il 38,3% di iscritti sul totale delle nuove iscrizioni per il 2010-11, davanti al Veneto (37%), alle Marche (35,5%) e alla Lombardia (35%).
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