Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Invalsi, positivo l’uso del dizionario per l’italiano

Diminuisce l'omissione delle risposte alle domande 'aperte' per la matematica

Nel rendere noti gli esiti dei test Invalsi 2011, il ministero dell’Istruzione ha diffuso anche i risultati, divisi per materia, delle prove. Eccoli

– ITALIANO

In linea generale, i ragazzi che hanno sostenuto le prove sembrano trovare più facili le domande relative ai testi narrativi rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi, specie se discontinui, in cui viene richiesto anche di interpretare dati e grafici funzionali all’esposizione dei contenuti del testo. Buoni gli esiti degli studenti sulle domande che richiedono la corretta interpretazione di una voce del dizionario, competenza molto importante per un uso corretto della lingua. In alcuni casi, invece, gli studenti sembrano incerti nella punteggiatura e dei tempi verbali.

– MATEMATICA

Un dato positivo che emerge in tutte le prove del primo ciclo d’istruzione è la forte riduzione delle omissioni degli studenti nelle domande aperte che richiedono di motivare o argomentare una risposta. Nella scuola secondaria superiore, invece, si riscontra ancora una certa tendenza a saltare le domande a risposta aperta. Un dato che contraddice la convinzione secondo cui le domande a risposta chiusa penalizzerebbero maggiormente gli studenti, perchè meno usate nella nostra scuola.

– DIFFERENZE TERRITORIALI

Anche le prove di quest’anno scolastico evidenziano alcune differenze territoriali. In genere, nelle regioni settentrionali si registrano risultati più che soddisfacenti rispetto a quelli raggiunti nel Sud. Tuttavia, è molto incoraggiante il risultato di alcune regioni del Mezzogiorno, come la Puglia e, in parte, l’Abruzzo. La Puglia infatti conferma, in quasi tutti i livelli scolastici, risultati che si allineano alla media nazionale.

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