Intraprendenza e spiriti d’iniziativa: l’importanza di trasferire competenze imprenditoriali nei giovani

Un recente studio di Standard and Poor’s mostra come l’Italia abbia uno dei livelli più bassi di alfabetizzazione finanziaria in Europa e tra i Paesi industrializzati dell’OCSE. Solo il 37% della popolazione adulta possiede nozioni sufficienti, a notevole distanza da Paesi che raccolgono percentuali più che doppie, come Germania, Svezia, Danimarca, Olanda e Canada. A questo si aggiunge un sempre maggiore divario tra le competenze acquisite dagli studenti e quelle necessarie per accedere in futuro al mondo del lavoro. Secondo uno studio del World Economic Forum il 65% dei bambini che oggi sono alla scuola elementare “da grande” farà un lavoro che oggi non esiste nemmeno.

Le competenze finanziarie e imprenditoriali sono componenti essenziali per agevolare lo sviluppo economico, culturale e sociale. Erogate sin dai primi anni della scuola, contribuiscono a innalzare le prospettive occupazionali e a rafforzare la speranza di una migliore qualità della vita.

Quando sono sviluppate a scuola con metodologie pratiche ed esperienziali, oltre ad appassionare maggiormente gli studenti, consentono di acquisire quelle competenze “soft” che determinano, ad esempio, una maggiore consapevolezza delle proprie scelte e dei giudizi. Contribuiscono a dare valore ai soldi, coscienza del potere d’acquisto, analisi dei rischi e delle opportunità connessi all’investimento, importanza del lavoro e dell’impegno per costruirsi un futuro.

È quello che fa JA Italia (www.jaitalia.org) con i suoi programmi didattici. Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo.

Sono aperte le iscrizioni a due iniziative didattiche destinate alle scuole superiori di primo e secondo grado.

Crescere che impresa!

Un nuovo programma didattico di educazione imprenditoriale e alfabetizzazione finanziaria, sviluppato da JA Italia in collaborazione con il Gruppo Mediobanca, e dedicato agli studenti delle scuole superiori di primo grado. Il programma si compone di 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno, svolti in classe da un docente interno alla scuola, che può, a seconda delle disponibilità, essere affiancato da un volontario d’azienda adeguatamente formato in affiancamento all’insegnante della classe. Scopri di più su www.jaitalia.org/proposte-didattiche/crescere-che-impresa

Impresa in azione

Impresa in azione è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale nella scuola superiore di secondo grado, inserito tra le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro, che in 15 anni ha coinvolto più di 100 mila studenti italiani, 16.000 nell’ultimo anno scolastico e oltre 400.000 ogni anno in tutta Europa, creando più di 26 mila mini-imprese.

Le classi partecipanti costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato. Questo processo, ricco di contenuti e strumenti consolidati, offre un’esperienza professionalizzante a stretto contatto con le aziende e il mondo esterno. Per la sua praticità e vicinanza alla realtà, agevola lo sviluppo di un set di competenze tecniche e trasversali, fondamentali per tutti i giovani, indipendentemente dai loro interessi lavorativi futuri. La metodologia di apprendimento, che segue logiche esperienziali di learning-by-doing, è in grado di appassionare e coinvolgere attivamente tutti i partecipanti.

Scopri di più su http://www.jaitalia.org/proposte-didattiche/impresa-in-azione