Instagram per bambini: opposizione al progetto cullato da Mark Zuckerberg
Sui social sta prendendo piede una protesta contro il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che sarebbe intenzionato a lanciare un Instagram per bambini, un’applicazione di condivisione di foto per bambini sotto i 13 anni.
I promotori di questa protesta non esitano a parlare di “piano scandaloso”, perché, innanzitutto, temono che i bambini, attraverso Facebook possano diventare dipendenti da “Mi piace” e commenti sul loro aspetto, con possibilità anche vengano raccolte e monetizzate le loro informazioni personali.
Inoltre ci sono altri timori soprattutto da quando Instagram è stato identificato da una ONG britannica per la protezione dei bambini come il social network più popolare per i pedofili, che lo utilizzerebbero per molestare e maltrattare bambini e adolescenti.
Il 59% degli adolescenti è stato vittima di bullismo online e alcuni studi dimostrano che Instagram è uno dei social network più utilizzati per queste azioni.
Gli psicologi, secondo i promotori dell’appello contro il progetto, sostengono che Instagram è ancora più dannoso per i bambini più piccoli, perché si trovano in una fase cruciale del loro sviluppo e semplicemente non riescono a tenere il passo con la pressione costante dei social media.
Nell’appello i promotori osservano che “Facebook afferma che sta creando uno spazio dedicato per proteggere i nostri bambini perché non può impedire loro di accedere a Instagram. Ma è come dire che dovremmo fare sigarette a misura di bambino per impedire loro di fumare”.
L’appello si conclude con una esortazione: “Mark Zuckerberg deve capire che non esiste un modo ‘giusto’ per trarre profitto dai nostri figli”.
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