
Indicazioni Nazionali, Perla: ‘Dal CSPI osservazioni, non divisioni’

Di Loredana Perla*
In merito alle notizie apparse ieri sugli organi di stampa riguardanti le osservazioni espresse dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) sul testo delle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo, colgo l’opportunità dell’ospitalità che mi offre Tuttoscuola per fare alcune precisazioni al fine di offrire ai lettori una corretta ricostruzione dei fatti.
Anzitutto va sottolineato che il CSPI non ha espresso un parere contrario al documento, né tantomeno lo ha respinto. In linea con l’orientamento adottato ormai da tempo, il Consiglio ha scelto consapevolmente di non rilasciare più pareri dicotomici (favorevoli o contrari), optando invece per una valutazione articolata sotto forma di osservazioni. Questa modalità, più matura e funzionale al confronto democratico, riflette la volontà di contribuire al miglioramento dei testi normativi senza alimentare contrapposizioni ideologiche o letture polarizzanti.
Le osservazioni del CSPI non mettono in discussione l’impianto complessivo delle Nuove Indicazioni, che rimane ampiamente condiviso nella sua visione pedagogica e nelle scelte culturali. Le annotazioni formulate riguardano aspetti tecnici di portata limitata, o l’opportunità di precisazioni terminologiche, o ancora l’esplicitazione di alcune formule per evitare ambiguità interpretative.
È altresì significativo che le sigle sindacali CGIL e UIL, da tempo critiche verso l’intero processo di riforma, abbiano scelto, da posizione minoritaria, di votare contro lo stesso parere del CSPI. L’esito di 23 voti a favore e 9 contrari, dimostra che il documento licenziato non è stato affatto respinto ma, anzi, ha riscosso consenso allargato tra le componenti tecnico-professionali e pedagogiche del Consiglio.
Alla luce di ciò, le ricostruzioni giornalistiche apparse su altre testate che parlano di “fumata grigia”, “divisioni profonde” o “documento irricevibile” non restituiscono fedelmente né il contenuto né il significato politico-istituzionale del parere espresso dal CSPI. Al contrario, rischiano di alimentare narrazioni lontane dalla realtà dei fatti.
Le Nuove Indicazioni Nazionali rappresentano un passo avanti importante e atteso verso una scuola più inclusiva, centrata sulla persona e sui diritti e doveri di cittadinanza, nonché’ sull’educazione alla complessità del mondo contemporaneo. Il confronto critico e costruttivo è legittimo e auspicabile, ma non può essere costruito su letture semplificate.
*Coordinatrice Commissione per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
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