Inclusione scolastica, Carnevali (Anci): ‘Per garantire il servizio aumentare risorse di 700 mln’

La qualificazione del personale che si occupa degli alunni con disabilità è fondamentale per assicurare una reale inclusione scolastica e valorizzare gli operatori del settore. È quanto ha sottolineato Elena Carnevali, sindaca di Bergamo e delegata Anci all’Istruzione, durante la sua audizione davanti alle Commissioni riunite Cultura e Affari sociali del Senato, impegnate nell’esame del disegno di legge unificato sulla promozione dell’inclusione scolastica.

Per mettere davvero al centro l’interesse dei minori con disabilità e delle loro famiglie, è necessario investire in un personale adeguatamente qualificato”, ha dichiarato Carnevali. Tuttavia, la sindaca ha messo in guardia sul rischio di un divario tra le norme e la loro applicazione concreta se non verranno garantite risorse sufficienti. “I Comuni non possono far fronte a tale impegno senza un adeguato sostegno economico”, ha aggiunto, esprimendo preoccupazione per la sostenibilità del sistema di inclusione.

In risposta alle necessità emerse durante la discussione sul disegno di legge, l’Anci ha presentato degli emendamenti che mirano ad aumentare il fondo dedicato all’inclusione scolastica, chiedendo un incremento fino a 700 milioni di euro. Questa cifra, secondo Carnevali, sarebbe essenziale per permettere ai Comuni di garantire il servizio come stabilito nel disegno di legge, assicurando così che le scuole possano rispondere adeguatamente alle esigenze degli studenti con disabilità.

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