Inaugurazione dell’anno scolastico al Policlinico Gemelli di Roma

Il ministro ha parlato di riforma, precariato e giovani talenti per l'insegnamento

Il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini ha questa mattina dato ufficialmente il via al nuovo anno scolastico al policlinico romano Agostino Gemelli dove è attiva da anni la scuola in ospedale.

A margine della visita, il ministro è intervenuta su alcuni dei temi attualmente più sentiti per il mondo della scuola. Sulla riforma predisposta dal governo, ha detto che si tratta di una sfida che “deve essere raccolta innanzitutto dagli insegnanti“. Agli insegnanti, ha spiegato il ministro tocca, infatti, “l‘onere di applicarla, e di collaborare per rendere la scuola davvero un’istituzione per eccellenze e restituire a questa realtà, che credo sia uno degli elementi unificanti del Paese la giusta considerazione e il giusto valore“.

Quanto ai precari, la Gelmini ha dichiarato: “Rispetto tutti coloro che protestano, ma credo che questo non sia il primo anno di contestazioni. Non ricordo anno scolastico che non sia partito accompagnato da una serie di polemiche“. “Sui precari – ha proseguito – ho già risposto. Dopo di che, ci tengo a ribadirlo, quest’anno la scuola ha deciso di mettere al centro gli studenti. La ratio della riforma, ad esempio, non è quella di mettere al centro gli interessi corporativi, ma il diritto degli studenti ad avere una scuola di qualità indipendentemente dal ceto sociale e dalla regione di nascita“.

Il ministro ha poi ripetuto che per assorbire i 220mila precari presenti in graduatoria occorreranno “7-8 anni“. Ma ci saranno “finestre“ di assunzioni riservati alle “eccellenze“. Ovvero agli “studenti migliori che si laureeranno e abiliteranno con i nuovi percorsi nei prossimi anni perché riteniamo che vada riservato uno spazio occupazionale anche ai giovani talenti che vogliono intraprendere la professione insegnante“.

Sui chiarimenti del ministro nel merito di questi punti, mettiamo a disposizione dei nostri lettori l’audio delle dichiarazioni rilasciate dal ministro.