In vacanza per scadenza dei termini

In vacanza per scadenza dei termini. Chi sono? I precari della scuola: licenziati ogni giugno in attesa di una supplenza autunnale sempre più difficile da ottenere.
Oggi ancor di più col nuovo taglio di circa 6.000 cattedre degli organici di diritto per il 2004/2005, deciso dal MIUR d’intesa con il ministero dell’economia, che sopprime proprio quelle disponibilità destinate agli incarichi a tempo indeterminato sulle quali i docenti precari facevano affidamento.

Col pretesto di “razionalizzare e contenere la spesa” si tagliano le risorse, infliggendo un ulteriore colpo alla qualità dell’istruzione pubblica. Si chiudono plessi scolastici e si riducono le classi, con il sovraffollamento di quelle superstiti, si deludono le attese di quanti avevano confidato nel millantato anticipo scolastico per la scuola dell’infanzia e primaria.

Nella scuola superiore si sopprimono oltre 2.900 cattedre con il full time delle 18 ore imposto a ciascun insegnante in dispregio della verticalità dei corsi e con grave pregiudizio per la continuità didattica e la qualità dell’offerta formativa della scuola statale.
Inaccettabile, infine, è il taglio di 800 posti di sostegno destinati agli allievi portatori di handicap.

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