In ricordo di Fiorella, madre del direttore Vinciguerra

Sapevo da tempo della malattia della madre di Gianni, signora Fiorella, ma la sua morte improvvisa mi ha colto di sorpresa, con dolore.

Sorpresa e dolore provati anche da tutto il personale di Tuttoscuola, abituato a vederla spesso in sede per visite di cortesia che erano anche occasione per intrattenersi con ognuno in rapporti cordialmente familiari.

Avevo conosciuta la signora Fiorella tanti anni fa, ospite nella loro casa di campagna a Cerveteri.

Era una casa piena di ricordi del marito, fondatore della rivista, e morto a 50 di età, “grande giornalista che se ne andò troppo giovane dopo aver dedicato la vita intera alla scuola”.

Sorridente, ospitale, Fiorella, pur non parlando del marito, dimostrava chiaramente di condividerne l’eredità morale dell’impegno per la scuola che il marito, Alfredo, aveva trasferito al figlio, Gianni.

Per questo era rimasta sempre a fianco del figlio nel corso degli anni, discreta consigliere nella impegnativa impresa editoriale della rivista.

Nel corso di alcuni eventi organizzati da Tuttoscuola che la vedevano sempre presente e attenta in prima fila, Fiorella, senza dichiararlo apertamente, manifestava chiaramente l’orgoglio e la soddisfazione per come il figlio continuava con successo a onorare la memoria e l’eredità del compianto marito per la rivista e per la scuola.

L’avevo incontrata più volte nella sede di via della Scrofa a Roma, e alcune volte a casa del figlio in occasione di alcuni festeggiamenti, sempre sorridente e gentile, e, soprattutto, interessata al mio lavoro, ai problemi della scuola.

Era di quelle rare persone che non parlano mai di sé, dei propri problemi, della propria salute o degli affanni personali, ma si interessano con sincerità e discrezione degli altri.

Dopo alcuni anni, l’avevo rivista in occasione di un convegno organizzato dal figlio a Roma.

Mi era venuta incontro, sorridente e premurosa come sempre, ricordando i particolati di quella mia prima lontana visita nella loro casa di campagna: un modo concreto che attestava l’attenzione sincera verso le persone conosciute.

Uno stile di relazione umana da ricordare con gratitudine.

 

La redazione e il personale di Tuttoscuola, nel comunicare la notizia della morte della madre del direttore, Giovanni Vinciguerra, esprimono il loro dolore per il grave lutto che l’ha colpito.

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