Si stanno svolgendo in questi giorni in tutta Italia i Convegni organizzati dalla FLC Cgil sul tema del precariato nella scuola. Gli incontri costituiscono oltretutto parte integrante della campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione ideata dal sindacato ed intitolata “Mai più precari!“.

Dopo l’incontro d’esordio di Napoli del 10 maggio, altri appuntamenti sono stati fissati tra Firenze, 22 maggio; Milano, 23 maggio; Frosinone, 25 maggio; e, nella stessa provincia, il 18 maggio ad Anagni, il 19 maggio a Sora e il 25 maggio a Cassino. Senza contare le altre date di Bologna, Roma, Cosenza ed Ancona da tenersi in giugno in accordo con Atenei e Centri di Ricerca del Paese.

L’obiettivo dell’iniziativa è in primo luogo quello di spingere verso una straordinaria operazione di reclutamento e di immissione nei ruoli nella Scuola, nell’Università e nella Ricerca – come sostiene il sindacato per bocca del segretario generale FLC Cgil, Enrico Panini.
Il quale nel frattempo ha posto tra i punti da esporre al nuovo esecutivo Prodi quelli relativi alla riforma dell’Università (in discussione la legge sullo stato giuridico della docenza universitaria e l’introduzione del cosiddetto “percorso ad Y”), i temi relativi alla scuola d’infanzia e la necessità di adoperarsi per tempo e con tenacia alla ricerca delle Risorse Finanziarie per il rinnovo dei contratti nonché per il finanziamento in primis del sistema pubblico di formazione, istruzione e ricerca, in tutte le sue principali voci di spesa: funzionamento, investimento, e personale, a partire dal sostegno all’autonomia.