I dati italiani sulla dispersione scolastica hanno analogie anche oltre Manica, dove, secondo fonti governative riprese dalla BBC, un ragazzo inglese su dieci tra i 16 e i 18 anni di età si trova oggi fuori sia dal sistema formativo che da quello lavorativo.

Languish on the dole, dicono gli inglesi con una frase emblematica che significa, più o meno, “languire sulla soglia di casa senza fare nulla”.

La notizia mette in evidenza come tra il 2007 e il 2008 i ragazzi usciti dall’obbligo (a 16 anni in Inghilterra) e rimasti fuori dal sistema formativo e da quello lavorativo sono passati dal 9,7% al 10,3%, anche a causa della ridotta disponibilità di offerte di lavoro.

Nel fornire notizia, le stesse fonti governative attribuiscono questo fatto alla mancanza nel sistema educativo di adeguate forme, anche iniziali, di formazione professionale.

Si tratta di un vecchio problema che, a quanto sembra, non è mai stato adeguatamente affrontato, ma che è esploso in coincidenza con l’attuale crisi economica.

Da qui l’urgenza, sottolineata da molti, di varare una riforma scolastica con un adeguato percorso di formazione professionale che consenta di dotare i giovani delle competenze attese dal mondo del lavoro.