Il termine (troppo) ravvicinato delle iscrizioni

Con circolare ministeriale n. 174 del 14 dicembre scorso, esposta sul sito del MIUR venerdì 21 dicembre (e nella maggior parte dei casi non ancora nota alle scuole), è stata fissata al 10 gennaio prossimo la scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione alle prime classi di tutti gli ordini e gradi di scuola, nonché alla scuola dell’infanzia. La ragione dell’anticipo deriva dalla volontà di concludere tutte le operazioni del prossimo anno scolastico in tempo utile per garantire la regolarità dell’avvio delle lezioni.
Il motivo sembra condivisibile, ma qualche perplessità la suscitano il modo e soprattutto i tempi scelti per conseguirlo.
Infatti, considerato il lungo periodo di vacanze natalizie, la maggior parte delle famiglie finirà per raccogliere le ultime informazioni e consegnare i moduli di iscrizione negli ultimi quattro giorni. Facile prevedere un intasamento delle segreterie scolastiche con possibili code e disagi. I problemi maggiori saranno per l’iscrizione agli istituti di istruzione secondaria, dove le esigenze di orientamento per la scelta sono più complesse.
Meglio sarebbe stato emanare la circolare un mese fa. In ogni caso, del disagio incombente si sono fatti carico i sindacati confederali della scuola, che hanno indirizzato immediatamente al ministro Moratti una richiesta di modifica della scadenza.