Il Tar impone al Miur di consegnare il Piano dell’edilizia scolastica

Entro dieci giorni il ministero dell’Istruzione dovrà depositare tutta la documentazione relativa al perfezionamento del Piano di riqualificazione dell’edilizia scolastica. L’ordine arriva dalla III sezione bis del Tar del Lazio sollecitata dal Codacons nell’ambito della class action avviata contro le “classi-pollaio”.

Già una decisione in questo senso era stata presa dalla III sezione bis del Tar del Lazio, a inizio anno. In quell’occasione, il tribunale amministrativo aveva sottolineato come a quella data il Piano non fosse stato ancora adottato, ritenendo “evidente che l’inerzia si sia già protratta ampiamente oltre il limite di legge”, e ordinando al ministero dell’Istruzione, di concerto col ministero dell’Economia, di emanarlo entro 120 giorni.

A distanza di quasi un anno, il Codacons si è rivolto nuovamente al tribunale amministrativo chiedendo di dare esecuzione a quella sentenza. Il giudici, prima di decidere, hanno ritenuto necessario ordinare il deposito entro 10 giorni “del decreto interministeriale ‘Piano Generale di Riqualificazione’ con estremi, data, sottoscrizione dei due Ministri, pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, registrazione della Corte dei Conti e allegati; dell’atto di controllo dell’Ufficio centrale di Bilancio del Miur; e del termine temporale per la formazione dei piani esecutivi”.

La prossima udienza della class action sarà il 24 novembre.