Il sottosegretario Aprea difende i “sissini”

Nello stesso Convegno organizzato dall’APEF e da Diesse il sottosegretario Aprea ha sostenuto che ci sono ottime ragioni che giustificano l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo (30 punti) ai laureati che hanno frequentato i corsi biennali di specializzazione per l’insegnamento (SSIS). Per la prima volta, ha sostenuto Aprea, si va in direzione del riconoscimento della specializzazione, superando la logica della mera anzianità di servizio (o di supplenza) che ispira le posizioni dei sindacati in materia, giudicate “conservatrici”. Le SSIS saranno ora sostituite dai corsi biennali di laurea specialistica, che perseguono il medesimo obiettivo: aumentare la consistenza professionale della formazione iniziale degli insegnanti. Sarebbe ingiusto e contraddittorio, sostiene Aprea, non dare ai “sissini” un punteggio aggiuntivo che riconosca concretamente il valore del percorso di professionalizzazione da essi compiuto. Ci si chiede però se sia logico che il servizio prestato durante il corso venga anch’esso fatto valere nel punteggio complessivo.